Il granduca Leopoldo II di Toscana decretò la fondazione di una chiesa parrocchiale intitolata a San Giuseppe.
L’edificio,
innalzato su progetto dell’architetto fiorentino Giuseppe Puini a
partire dal 1839, fu consacrato il 21 giugno 1842. Tuttavia, già nel
1849 la chiesa venne danneggiata durante l’invasione austriaca della
città e successivamente, nel 1852, fu ridotta ad ospedale per far fronte
ad una violenta epidemia di colera.
Nei primi anni
del Novecento la parrocchia di San Giuseppe contava 9 000 abitanti ed
era la più popolata della città, ma pochi anni dopo, durante la prima
guerra mondiale, la chiesa fu adibita ad uso di magazzino per il
deposito del grano. Restaurata negli anni venti, fu però gravemente
danneggiata durante il secondo conflitto mondiale